Quasi ovunque mi capita di leggere articoli in cui il presidente degli Stai Uniti Barck Obama afferma che entro la fine del 2011 cesseranno le ostilità in Iraq.
Ora, partendo dal presupposto che l'attuale Presidente non era ancora in carica quando è scoppiato il conflitto (nel 2003), ho notato che perà ora si stiano scaldano gli animi tra lo stato a stelle e strisce e l'Iran.
Quindi, se prima l'invasione era stata motivata principalmente dalla deposizione del dittatore Saddam Hussein (assolutamente opinabile), ora, invece, sembra che il problema sia di altro tipo: le Testate Nucleri (anche qui, qualcuno avrà qualcosa da dire).
Quello che non capisco è come non si facciano dei calcoli prima di prendere decisioni di questo tipo (anche se, ad oggi, potrebbe non accadere nulla).
Proviamo a fare 2 calcoli:
1- Le Risorse investite in queste operazioni: potevano essere utilizzate in ben altra maniera. Stiamo sempre parlando di un Paese (gli Stati Uniti) che hanno un Debito pubblico tra i più alti del Mondo.
2- I Soldati Caduti: Sono oltre 4380 circa i soldati americani morti
3- Il Prezzo del Petrolio: nel 2003 era quotato 35 dollari al barile, oggi... 75 (dopo diverse impennate che hanno fatto superare quota 100 dollari)
Insomma, dal momento che la motivazione principale è sempre la stessa (il Petrolio), mi chiedo:
Ma ne vale la Pena?
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